Editerra è una Casa Editrice in costruzione diretta emanazione della Associazione per la Sovranità Alimentare.
Nasce nel percorso avviato da Altragricoltura alla fine degli anni ’90 e si propone come luogo aperto per la produzione di prodotti culturali legati ai temi della Terra, della Sovranità Alimentare, del Cibo, dell’Agroecologia.
Nel confronto dentro Antragricoltura, il Team di Editerra (in costruzione) è espressione del gruppo impegnato con l’Associazione per la Sovranità Alimentare a mettere in campo tre diversi progetti operativi:
- il Centro di Documentazione PerlaTerra
- la Scuola Contadina PerlaTerra
- la Casa Editrice Editerra
Sono tre istanze in una visione complessiva e coerente: quella di dare al Movimento per la Sovranità Alimentare ed alle strutture degli agricoltori e dei loro alleati strumenti capaci di definire, promuovere, formare sia le aree rurali che le città ai processi virtuosi necessari per il cambiamento di cui abbiamo socialmente bisogno e che ci possano permettere di fuoriuscire dalla crisi imposta dal modello agroalimentare dominante.
Editerra, in particolare, assume il compito di editare prodotti culturali (sia libri che prodotti multimediali) sia nati all’interno del Movimento, sia di servizio allo sviluppo delle attività del Movimento, sia orientati ad una fruizione larga fra i cittadini e le aree rurali.
Editerra fonda la sua proposta su un approccio da “editoria sociale” e con il vasto mondo che si riconosce in questo approccio (Associazioni, Case editrici, soggetti sociali diversi) punta a costruire sinergie e coinvolgimenti secondo una dinamica di costruzione in rete e dal basso di processi culturali.
Entro l’Estate del 2020, Editerra definirà una carta Etica e articolerà il Piano Editoriale e lo presenterà alla discussione ed al confronto delle diverse istanze di movimento che si coinvolgeranno.
A base del percorso viene posta la lettera aperta al movimento “Per un nuovo racconto dalla Terra” sottoscritta da Gianni Fabbris, presidente di Altragricoltura, e, su quella base, per intanto si avviano i primi progetti e si attivano le collaborazioni.